Cosa sono le "nuove forze produttive di qualità" e come cambieranno l'industria cinese
Innovazione, sviluppo manifatturiero e controllo delle filiere: il piano di Pechino per colmare il gap con i paesi più avanzati
Questo articolo esamina il significato, il livello di sviluppo e le prospettive delle “nuove forze produttive di qualità” (新质生产力 xīn zhí shēngchǎnli), sulle quali la Cina ha puntato per colmare il divario con le economie più avanzate.
Figlie del piano di ammodernamento della manifattura nazionale “Made in China 2025” (varato nel 2015), alle nuove forze produttive di qualità è assegnato il compito di favorire l’aumento della produttività e della qualità del made in China, per sostenere la domanda interna e consentire al paese di conquistare nuovi mercati in una fase di accentuata competizione internazionale e tensioni geopolitiche.
Questo articolo - basato su fonti cinesi e internazionali - è strutturato come segue:
Definizione di “nuove forze produttive di qualità” (nfpq);
Tra ideologia ed economia: la transizione dalla quantità alla qualità;
Lo stato dell’arte delle Nfpq e dei fattori abilitanti;
Punti critici di una possibile svolta;
Conclusioni.
Sviluppare “nuove forze produttive di qualità” (新质生产力 xīn zhí shēngchǎnli). Questo slogan di Xi Jinping è entrato nel dibatto economico dopo che il presidente cinese lo ha lanciato in occasione di due appuntamenti clou per la programmazione dello sviluppo socio-economico come la Conferenza centrale di lavoro economico (11-12 dicembre 2023) e l’Assemblea nazionale del popolo (5-11 marzo 2024).
Nel discorso1 tenuto al consesso durante il quale il Partito comunista traccia l’agenda per il nuovo anno Xi ha annunciato:
«Favoriremo l’innovazione industriale attraverso l’innovazione tecnologica, in particolare utilizzando tecnologie innovative e all’avanguardia per promuovere nuove industrie, nuovi modelli e motori di crescita e sviluppare nuove forze produttive».
In seguito, davanti al parlamento riunito a Pechino2 il presidente cinese ha aggiunto che:
«Sviluppare nuove forze produttive di qualità non significa trascurare o abbandonare le industrie tradizionali. È necessario evitare sia la corsa precipitosa ai progetti e la formazione di bolle industriali, sia l’adozione di un unico modello di sviluppo».
Ma cosa vuol dire che la Cina punta a far nascere nuove forze produttive di qualità (nfpq)? Chiariamo anzitutto che questa parola d’ordine riassume un obiettivo della massima importanza, verso il quale convergono diverse politiche governative: si tratta, in sostanza, di trovare il modo per colmare il divario con le economie più avanzate nella qualità di ciò che la Cina produce e nella produttività delle sue industrie.
Definizione di Nfpq
Secondo la definizione ufficiale, le nfpq designano «produttività avanzata - liberata dalla tradizionale modalità di crescita economica e dai tipici percorsi di sviluppo della produttività -, caratterizzata da tecnologia, efficienza e qualità elevate, e in linea con la nuova filosofia di sviluppo»3. Le nfpq sono forze produttive avanzate - frutto di un percorso di innovazione e riforma - in grado di accrescere la produttività totale dei fattori (tfp)4 e favorire quello “sviluppo di alta qualità” individuato dal Pcc come obiettivo strategico del paese già dal XIX congresso del partito (18-24 ottobre 2017).